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Rose Madder – Stephen King (Recensioni)
La violenza sulle donne è affrontata in questo libro dalla forte simbologia mitologica.
Dopo “Insomnia”, Stephen King torna a parlare attraverso figure mitologiche, e lo fa stavolta scomodando il Minotauro. Ne esce un libro in cui si parla di sevizie e violenze domestiche e la reazione della donna che subisce tutto questo.
Molto bello e credibile il motivo per cui qualcosa scatta nella testa di Rosie Daniels, sposata al manesco poliziotto Norman, con un antefatto che spiega in pieno perché le rivoluzioni e i grandi cambiamenti nascono dalle piccole cose. Devo confessare di essermi ispirato molto a questa storia quando ho scritto il racconto “Discidium”. Nell’antefatto, Rosie, a seguito dell’ennesimo pestaggio, perde il bambino che aspettava dal marito: pensa di lasciar tutto ma non lo fa, per paura. Ma dieci anni dopo, nel 1995, basta una minuscola goccia di sangue sul cuscino, frutto di uno schiaffo ricevuto la sera prima, per capire che quattordici anni di soprusi e violenze sono più che sufficienti per reagire, e fugge in un’altra città, tentando di rifarsi una vita.
Qui prende un quadro che si rivela essere più profondo, è il caso di dirlo, di quel che sembra, con lei che scopre di potercisi infilare e vivere la realtà psichedelica del dipinto. Qui incontra Rose Madder, una donna con cui stringe un legame e su cui punterà quando il marito, ormai impazzito, la troverà per ucciderla. Lui entra nel quadro con una maschera da toro, usata per scappare dopo l’ennesimo episodio di violenza alla ricerca della moglie, e si trasformerà totalmente nel Minotauro.
Trovo che sia uno di quei libri che ti tiene incollato alle pagine molto più di altre storie, anche dello stesso Stephen King. Anche le fasi più tranquille, dove Rosie trova un nuovo lavoro nella città in cui si rifugia, si fanno leggere per la curiosità di sapere cosa succede, dalla curiosità sul tipo di lavoro che farà alle domande cardine, una su tutte il prossimo passo del marito Norman.
Bella la citazione che King fa del precedente libro, “Insomnia”: lì Ralph sventa l’attentato a Susan Day. E torna proprio la paladina degli abortisti durante il suo convegno “segnato dal destino”, con Rosie Daniels coinvolta nelle gesta della coraggiosa donna.
Titolo originale
|
Rose Madder |
Autore
|
Stephen King |
Anno pubblicazione
|
1995 |
Lingua originale
|
Inglese |
Genere
|
Horror |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 30 ottobre 2012 alle 09:03, ed è archiviato come horror, Raccolta Stephen King, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |