Peter Straub è uno scrittore affermato in America, anche se non ha avuto la stessa fortuna di Stephen King. Dall’unione dei loro stili è uscita fuori un’opera nella quale il, chiamiamolo così, periodo horror di King si è sposato bene con lo stile di Peter Straub. Il grosso romanzo non a caso, pur non citando mai la Torre Nera, celebre saga di King che a quell’epoca era solo agli inizi, ricalca le gesta del pistolero Roland e dei suoi amici conosciuti nel cammino.

Qui il protagonista è un ragazzino, Jack Sawyer, che deve salvare la madre grazie al Talismano, oggetto dai magici poteri. Per farlo, non esita a tuffarsi in un’altra realtà, in parte simile ma con molte differenze rispetto alla nostra. Le sue avventure, e il cognome, richiamano Mark Twain, e per fugare ogni dubbio sulle correlazioni i due autori citano “Le avventure di Tom Sawyer”.

Ma le avventure di Jack sono molto più cupe, con il personaggio del cattivo, Morgan Sloat, che ha un cambiamento tra un mondo e l’altro più forte di qualsiasi caratterizzazione. Divertenti i passaggi con Jack nel “nuovo mondo” alle prese con i piccoli acquisti: non comprendere la nuova valuta non gli farà fare grandi affari, ma sono passaggi nei quali si riconoscerà chiunque si sia trovato in vacanza in un paese con un sistema monetario diverso rispetto a quello a cui è solito far riferimento.

I due scrittori, forse resisi conto del potenziale rimasto inespresso dopo la pubblicazione di questa storia, torneranno a far squadra diciassette anni dopo, confezionando un prosieguo, La casa del buio, ancora più apprezzato, perché in quell’occasione i rimandi alla Torre Nera saranno ben chiari, per la gioia degli amanti della saga.

Titolo originale
The talisman
Autore
Stephen King
Anno pubblicazione
1984
Lingua originale
Inglese
Genere
Dark Fantasy
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 4.8/5 (14 voti)
Recensione: Il talismano - Stephen King e Peter Straub, 4.8 out of 5 based on 14 ratings

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