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Recensione: Demetrio dai capelli verdi – Marco Mazzanti
Questo ottimo fantasy affronta il tema della diversità.
Una piacevole sorpresa. Se devo definirlo in tre parole, mi vengono in mente queste pensando a “Demetrio dai capelli verdi” e al suo giovane autore, Marco Mazzanti. La storia di Demetrio, strano giovane dai capelli verdi e che ha più di qualcosa in comune con le piante piuttosto che con gli esseri umani, è la storia del diverso. Demetrio infatti fatica a farsi accettare dalla comunità, anche per la sua pelle diafana e le macchioline blu che si spostano di giorno in giorno sul suo corpo, e da qui nasce la sua voglia di conoscere se stesso, chi è, da dove viene, chi sono i suoi genitori e così via.
Ottima l’ambientazione di Sòfiar, in un 1867 alternativo di poco differente rispetto a quello che i nostri avi hanno vissuto. Demetrio viene trovato dal pittore Joan Marcel e va a vivere da lui. Il loro idillio, con il ragazzo a fare da modello per la scuola di pittura del suo amico Joan Marcel, si interrompe con l’arrivo di una rosa. O meglio di una ragazza, Roze, arrivo preannunciato da una maga. Qui alle vicende di Demetrio, il “diverso” che viene sbeffeggiato dagli altri abitanti del borgo, si aggiunge il tema dell’amore. Il ragazzo dai capelli verdi ha sognato Roze per lunghe notti e non manda giù il fatto che lei si stia per sposare con Joan Marcel. Prima di andare via, una delle persone che lo insultavano gli chiede scusa per le offese, una sorta di segno di pace che chiude del tutto la prima parte.
Buono lo stacco netto con la seconda parte che, ancora più coinvolgente, porta Demetrio in tutt’altro luogo, un monastero dove suora Margherita si prende cura di lui. Il piccolo neo però riguarda i sogni del ragazzo, di cui man mano si fa sempre meno cenno nel libro, mentre all’inizio sembravano determinanti ai fini della storia, con i particolari realistici e a volte spiazzanti. Poco male, in quanto l’aggiunta dell’amico Fèdor e del sinistro serpente che comincia a seguirne le tracce non lascia il lettore con l’amaro in bocca.
Ottimo romanzo che termina con un finale che più aperto non si può: pur capendo chi è la madre, non risale alle origini del padre, forse proveniente da una realtà alternativa o da un altro mondo, e il vero motivo per cui lui è così… “diverso” appunto. Ma il suo viaggio continua e, forse, anche i lettori sapranno in futuro di chi si tratta.
Titolo originale
|
Demetrio dai capelli verdi |
Autore
|
Marco Mazzanti |
Anno pubblicazione
|
2010 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Fantasy |
Editore
|
Eiffel Edizioni |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 10 luglio 2012 alle 09:24, ed è archiviato come fantasy, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |