Una donna “in fuga” da un rapporto coniugale nel quale non c’è più amore.

Paola, moglie di uno stimato medico, Guido, si sveglia una mattina e capisce di dover partire alla svelta, lasciare tutto per ritrovare se stessa.

Così inizia questo libro di Teresa Gammauta, sua opera prima impreziosita dalle illustrazioni di Pippo Madé, nella quale una donna si rifugia su un’isola per capire cosa vuole in realtà dalla vita. La sua età, 45 anni, non è la più adatta per ripartire da zero, ma capisce di non amare più Guido e di essersi “seduta” sul rapporto con l’uomo per troppo tempo.

L’isola non viene mai nominata, e di Paola non vengono dati troppi particolari sulla sua vita, per permettere ai lettori, anzi lettrici, di identificarsi in questa donna forte ma allo stesso tempo molto fragile. Pochi particolari, inseriti nel contesto senza appesantirlo, con cui seguiamo il viaggio di Paola.

Il libro infatti si divide idealmente in due parti, a cui ho dato i nomi “Il viaggio di Paola” e “La scelta di Paola”. Nella prima parte approda su quest’isola turistica e vi si stabilisce, mentre nella seconda conosce Andrea, con cui c’è all’inizio una bella amicizia, che sfocia in altro dopo una serata romantica. La sua scelta, incalzata da Andrea, innamoratosi di lei, è fuggire con lui o tornare alla sua vita, alla quale sente di non appartenere più ma dalla quale non riesce a staccarsi.

Buona opera prima di Teresa Gammauta, con Milena Edizioni che ha lavorato bene anche sull’impaginazione: i capitoli sono infatti intervallati da opere di Pippo Madé che danno input visivi ai lettori sul modo di vedere la storia al di là delle parole. Peccato per i troppi cliché utilizzati per la parte sulla storia d’amore tra Paola e Andrea, ma sono peccati veniali più che ripagati dal finale aperto e “vero”, ultimo tassello di una storia ben scritta. La scelta di Paola, che sembra una non-scelta, è invece figlia di ciò che lei è diventata sull’isola, una donna nuova e pronta a tutto.