- Home
- Dodici
- Chi sono
- Paolo Merenda
- Presentazioni letterarie
- Pubblicazioni
- Al di sopra di ogni sospetto
- A Levante – Etica-Estetica
- Racconti per il Natale 2015
- Note di storia e cultura salentina 2015
- In Bilico – Storie di animali terrestri
- Cafè des artistes
- Caffè Blues – 2° Art Cafè
- Caffè Blues – 1° Art Cafè
- Note di storia e cultura salentina
- Antologia “Fortunato Pasqualino”
- Talkink
- Scrivono di me
- VIP shots
- Categorie
- Corso di scrittura
- 1. La terapia dell’arte
- 2. Per chi (e perché) si scrive
- 3. L’idea
- 4. L’importanza dei classici
- 5. Leggere
- 6. I personaggi
- 7. L’immedesimazione nei personaggi
- 8. L’ambientazione
- 9. Il punto di vista
- 10. Lo stile
- 11. L’importanza di documentarsi
- 12. Rispetto per il lettore
- 13. Lo sviluppo della storia
- 14. I dialoghi
- 15. Sospensione
- 16. La fine
- 17. Riscrittura
- 18. Blocco dello scrittore, case editrici e ultimi appunti
- 19. Il mondo dell’editoria
- 20. Racconto o romanzo?
- 21. Promozione e pubblicità dell’opera
- Scrivere è vita – Viaggio nel mondo della scrittura
- L’arte è rivoluzione
- Recensioni
- Contattami
- Disclaimer
Recensioni
In questa sezione troverete recensioni di grandi classici e di giovani autori esordienti. Uno spazio che funge, quindi, sia come “invito alla lettura” che come riscoperta dei classici che sono pietre miliari della letteratura. Ampio spazio viene dato ai libri di Stephen King, autore che seguo da molti anni ormai, e dalle cui pagine traspare la bravura di uno dei migliori scrittori contemporanei.
Da non sottovalutare, per coloro che vogliono dare visibilità alla propria opera, il servizio offerto a tutti gli esordienti e non: inviandomi il vostro libro, lo recensirò e lo vedrete pubblicato su questo sito.
Recensione: L’albero e il cielo – Gennaro Costanzo
29 Ago
La storia, ambientata nell’agro aversano, zona in cui sono cresciuto, ha toccato alcune corde che credevo sopite, quelle che mi riportano alla bellezza e alla magia delle zone che conosco così bene. È stato il la che mi ha portato ad appassionarmi alla narrazione, ma ho subito scoperto che c’era dell’altro dietro.
Recensione: Rabbia – Chuck Palahniuk
17 Ago
Sono molto legato a questo romanzo. Io e Angela Leucci avevamo questa idea in mente, un racconto da scrivere a 4 mani, ma non eravamo decisi su quale struttura narrativa usare. Poi leggemmo Rabbia, e decidemmo per l’intervista orale, cioè una storia nella quale non ci sono descrizioni o altro, ma solo le voci di chi ha vissuto la vicenda, raccolte da un giornalista che resta anonimo. Continua >
Recensione: Racconti crudeli – Auguste de Villiers de L’Isle-Adam
9 Ago
Dopo Il Piccolo Principe, restiamo in Francia. Questa volta tratto quello che è il mio libro preferito in assoluto. Non è stato scritto dal mio autore preferito (restate su queste frequenze se volete sapere chi è) ma lo trovo un libro geniale. Auguste de Villiers de L’Isle-Adam, scrittore e commediografo francese del 1800, scrisse queste brevi novelle durante un periodo abbastanza lungo, cosa che si intuisce, dati i vari temi affrontati, e il modo stesso in cui vengono affrontati. Continua >
Recensione: Il piccolo principe – Antoine de Saint-Exupéry
30 Lug
Ci sono alcuni libri che si possono leggere molte volte, a intervalli regolari di qualche anno, e si possono cogliere sempre cose diverse, in base alla nostra maturità, alle nostre convinzioni. Quando questo accade, ci si trova di fronte a una storia profonda, che supera i confini del genere narrativo specifico e diventa letteratura a tutti gli effetti. Il piccolo principe è uno di questi. Continua >