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“Al di sopra di ogni sospetto” la presentazione a Parete
Un luogo in cui volevo presentare la mia opera più recente era Parete, e il 4 dicembre è arrivata l’occasione giusta.
Scrivere un libro, portarlo a compimento, è sempre un’emozione. Ma altrettanto lo è pubblicarlo e promuoverlo attraverso gli incontri col pubblico. Per questo motivo, la presentazione del mio “Al di sopra di ogni sospetto” a Parete, il 4 dicembre, è stata importante per diversi motivi.
Innanzitutto perché, nonostante il libro sia uscito a marzo di quest’anno, a 2021 quasi finito ha avuto la prima presentazione ufficiale, per il Covid ma non solo. Inoltre, “Al di sopra di ogni sospetto” è una raccolta di quattro lunghi racconti, ambientati in diverse parti d’Italia, con l’ultimo, la chiusura del cerchio, ambientata proprio a Parete. Quindi, fin da marzo pensavo a una data da svolgersi sicuramente nel paese casertano. Infine, la sede specifica, il Palazzo Ducale, mette da tempo nel calendario eventi di spessore, come quello con Franco Arminio di circa un anno fa.
Quindi, dopo aver preparato bene tutto con la moderatrice e anche con la lettrice, Rosalia Diana, si è svolta una presentazione seguita con attenzione dal pubblico. Ho avuto modo di trattare diversi argomenti, dal Coronavirus (che si fa spazio nelle vicende narrate dal libro) al genere distopico e com’è cambiato in letteratura (quando mi è stato chiesto di eventuali progetti futuri). La realtà paretana, di cui ovviamente si è parlato, dopo il filtro artificioso della finzione letteraria è confluita in “Tracce”, quarta storia del libro, e alcune persone o luoghi reali sono finiti fra le pagine. Questo aspetto è stato forse ciò che ha più incuriosito e divertito il pubblico, ma anche me che ho potuto spiegare alcuni “dietro le quinte” affrontati durante la scrittura.
Nel video sottostante, tratto dall’incontro del 4 dicembre al Palazzo Ducale, parlo della struttura del libro intero, sviscerato attraverso “Prede”, “Capsicum”, “Vortici” e “Tracce”, i quattro racconti.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 20 dicembre 2021 alle 08:00, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |