Interessante pamphlet sulla vita e la carriera di Franco Simone.

Qualche giorno fa sono andato alla presentazione di questo libro, spinto da alcune persone che si occupavano dell’evento e altre ragioni, che ora spiegherò. Sono rimasto stupito dalla grinta e dall’ironia (e autoironia) di Franco Simone, superospite della serata che ha messo suo malgrado in ombra chiunque altro, tanto da aver letto il libro “Sono nato cantando… tra due mari” di Carlo Stasi in pochissimo tempo.
Essere stato lì, e aver conosciuto il cantante e compositore, vera istituzione in Sud America, mi ha lasciato considerazioni varie riguardo il libro. Come detto, i motivi che mi hanno portato a seguire la presentazione sono molteplici: conoscevo sia l’editore, Stefano Donno, che con la sua giovane iQdB è già molto prolifico, conoscevo la ragazza che moderava l’evento e, seppur non personalmente, conoscevo Carlo Stasi, illustre socio di Storia Patria, l’ente culturale di cui anch’io faccio parte.
Passando al pamphlet, sono 70 pagine circa che si leggono in velocità, grazie allo stile di Stasi e ai molti aneddoti presenti, oltre ai testi delle canzoni di Simone, vincitore del Festival di Castrocaro, più volte partecipante del Festival di Sanremo e vincitore di una serie di premi sconfinata in Cile e altre nazioni Sudamericane.
Non manca una parte sulla sua gioventù e formazione, compresa la scuola in cui ha studiato, risultando uno dei migliori anno dopo anno (con, anche qui, premi che lo attestano), una finestra gradevole e che dura il giusto, prima di passare alla carriera “matura”. I testi delle canzoni sono ben introdotti nella narrazione e non risultano mai sgradevoli.
La cura per l’opera è stata dunque certosina, anche se a mio avviso sviluppata in modo troppo breve: con Franco Simone disponibile, una seconda parte (lunga quanto la prima) in cui si poteva lasciar parlare l’artista a ruota libera, avrebbe arricchito il saggio di affermazioni dette in prima persona dal protagonista stesso.
L’autore Carlo Stasi però ha operato una precisa scelta, che spiega così: “Questo libretto è un abbozzo incentrato sulle radici salentine evidenti nelle sue canzoni, accenna appena a tutti gli altri temi presenti nei suoi testi. Ma questo è materiale su cui mi riprometto di scrivere in un volume più completo”. In questa versione resta un libro comunque notevole, e che consiglio vivamente.