Ho letto per voi la terza raccolta di poesie di Gianluca Conte

Gianluca Conte torna per la terza volta a esplorare il mondo della poesia con una raccolta variegata e molto valida. Dopo “Insidie” e “Il riflesso dei numeri” pubblica, con Lupo Editore, un insieme che è, come suggerisce il titolo, una “Danza di nervi”. Nervi scoperti in alcuni componimenti piuttosto che in altri, dove l’attesa e la natura riescono a trovare la loro dimensione, ma tutte poesie che nascono dalla passione per questo mondo.

È una passione di cui l’autore si avvale per rendere le poesie coinvolgenti, ma ricordando di lasciare al lettore “spazio” per una giusta decodificazione. Interessante in tal senso un passaggio della prefazione, di Luciano Pagano, che credo riesca a fotografare bene il libro: “È difficile dare vita a una poesia nella quale l’autore non sia il centro della poesia stessa. L’autore di questi versi riesce a posizionarsi a una “giusta distanza” da sé.” Qui la chiave di lettura, che ritroviamo in quasi tutte le pagine, il riuscire cioè a permettere al lettore di entrare nei versi ma guardarli con i suoi occhi.

Le poesie non hanno titolo, scelta questa per non “etichettare” ogni scritto, ulteriore libertà per chi legge. Ma c’è un filo conduttore ben visibile, con i primi sette componimenti dedicati alla natura. Nel settimo si avverte la brusca sterzata, in “Perché non scintilla più il tuo albero? […] Per una faccia che si stacca / un’altra ricresce da sotto, / non dura corteccia che si spezza, / ma tenero stelo che resiste”. Nel componimento seguente la figura centrale è un fiore piantato nella testa, un “frutto amaro”, con la curva ormai imboccata e la poesia ancora successiva, la nona, inizia con un eloquente “Io sono la paura”.

Un viaggio in piena regola, con Gianluca Conte che guida e il lettore che fissa la strada, rapito dai paesaggi, a volte amari, altre rabbiosi. Il poeta ha fatto davvero un buon lavoro, forse aiutato dalle attività della sua associazione “Eterarte”, o dai viaggi in una terra balcanica che risente ancora della guerra, e che tanto dà a chi la visita.

Titolo originale
Danza di nervi
Autore
Gianluca Conte
Anno pubblicazione
2012
Lingua originale
Italiano
Genere
Silloge di poesie
Editore
Lupo
VN:F [1.9.5_1105]
Valutazione: 5.0/5 (5 voti)
Recensione: Danza di nervi - Gianluca Conte, 5.0 out of 5 based on 5 ratings

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