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La stanza del naturalista – Pier Francesco Liguori (Recensioni)
Il ritorno di Pier Francesco Liguori, alla scoperta dei segreti di Maglie.
Pier Francesco Liguori torna alla scrittura, due anni dopo “Il custode delle reliquie”, e si firma con il suo vero nome, mettendo da parte lo pseudonimo di Vittorio L. Perrera usato per il primo romanzo.
“La stanza del naturalista” ripercorre un po’ lo stesso filone narrativo: uno studioso alla scoperta del Salento e di vecchi misteri che tornano a galla, coadiuvato da ameni personaggi. Qui lo studioso, il biologo Teodoro De Angelis, è al lavoro su alcuni prerapati tassidermici, tra cui un serpente impagliato molto strano: non ci sono infatti incisioni o altri segni caratteristici. Non è, di fatto, impagliato. Una volta apertolo scopre il collegamento tra quel serpente e Gregorio Sebastio, uno scienziato vissuto a cavallo tra 1800 e 1900, e con l’aiuto del Monsignor Eugenio Guarnera e dell’archeologo Luca Leonardi, cerca di venire a capo della vicenda. Altre, e più oscure, forze, tentano di mettere il bastone tra le ruote ai tre, arrivando a inscenare furti per sottrarre loro preziosi documenti e perfino a commettere efferati omicidi.
Credo che i punti di forza di questo lavoro siano essenzialmente due: la preparazione di Liguori, antropologo, e l’ambientazione. Questa volta il fulcro dell’intera vicenda è Maglie, la cittadina in cui lo stesso Liguori è cresciuto, e per dare profondità alla storia si è avvalso dell’aiuto di archeologi magliesi che gli hanno spiegato la storia del posto, dalle antiche credenze a scoperte fatte nel corso degli anni.
Ne esce una ricetta (è il caso di dirlo, come nel primo libro grosso spazio è dato alla cucina e alle ricette pugliesi) tutta da gustare, con un finale intuibile fino a un certo punto, ma che poi vira in maniera inaspettata quando si palesa la fondazione estera interessata alle scoperte del biologo De Angelis e dei suoi compagni. Le ultime pagine regalano al lettore un ulteriore motivo per leggere questo romanzo che avvicina ancor più la prosa di Pier Francesco Liguori a quella di Dan Brown.
Titolo originale
|
La stanza del naturalista |
Autore
|
Pier Francesco Liguori |
Anno pubblicazione
|
2012 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Thriller |
Editore
|
Ananke |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 19 novembre 2014 alle 08:00, ed è archiviato come Recensioni, thriller. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |