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Il demone sterminatore – Vincent Spasaro (Recensioni)
Le cronache di un fiume senza rive diventano un romanzo di assoluto impatto.
Qualche tempo fa, un blog che si è occupato di recensire il mio libro ha affermato che so scrivere molto bene. Riprendo l’inizio di quella recensione, cambiando semplicemente il nome dell’autore: “Vincent Spasaro sa scrivere e lo sa fare molto bene”.
L’autore, come i grandi della letteratura fantasy, dà vita a un mondo curandolo fin nei minimi dettagli, e svelando man mano particolari che, uniti alle vicende centrali, tengono nel lettore l’attenzione alta. Ne è un esempio lampante la scoperta del modo in cui nascono i bambini su questo strano mondo che, come suggerisce il sottotitolo, è un fiume senza rive.
Su queste acque Onnau il Centauro, il Mutaforma, l’Alto Prete Lluach (che ha la forma esteriore di un bambino) e altri personaggi si muovono alla ricerca del demone sterminatore, un’entità che ha ucciso il Dio Silente di un mondo e che si è nascosto in altro mondo, passando attraverso strane porte che fungono da passaggi da una dimensione all’altra. Il modo in cui è descritto il massacro (già che c’era ha ucciso anche gli angeli) è a metà tra la narrazione di un normale assassinio e qualcosa di molto più empirico. Bella la scelta di dare al Paradiso una sede reale, raggiungibile dagli stessi luoghi abitati dai devoti, che segna, con i peccati che si porta dietro il prete Lluach, un avvicinamento tangibile tra Dio e terra. A dire il vero, resta nell’ombra il modo in cui Dio, che praticamente abita gli stessi luoghi dei comuni mortali, possa avere potere sugli elementi, e anche perché sia possibile ucciderlo con armi più o meno convenzionali, ma fa parte del gioco.
Lluach trova aiuto nel feroce Tukiniat e nel più mite Elibiat, mentre il demone sceglie come compagno di viaggio il pescatore Iwah, e infine Onnau si accompagna a diverse persone nel corso delle pagine, per un viaggio verso Nord che, grazie alla compagnia di un interlocutore, diventa un modo per far parlare i personaggi e dare vita a dialoghi sempre ben strutturati.
Ottima la conclusione, quando si scopre il vero motivo per cui il deicida si muove attraverso i mondi, per arrivare in crescendo alle ultimissime pagine, dove tutto viene spiegato, nonostante il finale sia lasciato aperto.
Titolo originale
|
Il demone sterminatore |
Autore
|
Vincent Spasaro |
Anno pubblicazione
|
2013 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Dark Fantasy |
Editore
|
Anordest |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 10 luglio 2013 alle 09:00, ed è archiviato come dark fantasy, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |