- Home
- Dodici
- Chi sono
- Paolo Merenda
- Presentazioni letterarie
- Pubblicazioni
- Al di sopra di ogni sospetto
- A Levante – Etica-Estetica
- Racconti per il Natale 2015
- Note di storia e cultura salentina 2015
- In Bilico – Storie di animali terrestri
- Cafè des artistes
- Caffè Blues – 2° Art Cafè
- Caffè Blues – 1° Art Cafè
- Note di storia e cultura salentina
- Antologia “Fortunato Pasqualino”
- Talkink
- Scrivono di me
- VIP shots
- Categorie
- Corso di scrittura
- 1. La terapia dell’arte
- 2. Per chi (e perché) si scrive
- 3. L’idea
- 4. L’importanza dei classici
- 5. Leggere
- 6. I personaggi
- 7. L’immedesimazione nei personaggi
- 8. L’ambientazione
- 9. Il punto di vista
- 10. Lo stile
- 11. L’importanza di documentarsi
- 12. Rispetto per il lettore
- 13. Lo sviluppo della storia
- 14. I dialoghi
- 15. Sospensione
- 16. La fine
- 17. Riscrittura
- 18. Blocco dello scrittore, case editrici e ultimi appunti
- 19. Il mondo dell’editoria
- 20. Racconto o romanzo?
- 21. Promozione e pubblicità dell’opera
- Scrivere è vita – Viaggio nel mondo della scrittura
- L’arte è rivoluzione
- Recensioni
- Contattami
- Disclaimer
Il buio colpisce ancora – Leo Ortolani (Recensioni)
Film d’azione e film italiani esaminati attraverso queste storie, che mostrano al meglio una delle passioni dell’autore.
Tre anni dopo “Il buio in sala”, Leo Ortolani torna a uno dei suoi amori più duraturi e fedeli, il cinema, o meglio cineMAH. Con “Il buio colpisce ancora”, chiaro omaggio nel titolo a uno dei capitoli della saga di Star Wars, c’è appunto molto spazio per i film con Han Solo, Darth Vader e gli altri.
Non esclusivamente Guerre stellari, ma anche Marvel, quelli della DC, nuove pellicole, vecchie, grandi classici e perfino alcune italiane. Un pot pourri che può anche stupire in alcuni casi, ma riesce a cogliere nel segno, specialmente per i film distrutti dalle recensioni. I piccoli buchi narrativi o i finali telefonati sono difatti presi di mira dal fumettista di origine pisana, che con il fido amico Marcello (entrambi in versione fumetto ma, a quanto pare, in questo senso realistici) dà vita a scambi che mettono in risalto le lacune e ciò che rovina storie anche molto attese.
C’è la recensione della pellicola “La profezia dell’armadillo”, tratta dall’omonima graphic novel dell’amico Zerocalcare (entrambi ancora più amici da quando pubblicano insieme con Bao), seppur di una sola pagina, così come “It”, il primo dei due film recenti basati sul capolavoro di Stephen King. Chiamami col tuo nome è particolarmente preso di mira, fin dalla vignetta iniziale, ma pure Escape Plan 2, seguito del lavoro in cui hanno recitato Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone come protagonisti.
Un viaggio continuo sulle montagne russe del divertimento secondo Ortolani, che ha ripreso recensioni pubblicate nel tempo sul suo blog e ne ha dato una lunga e unica impronta, così da avere un libro che è, appunto, un lungo viaggio, ma lineare e senza soste. A mio avviso, fra l’altro, dopo aver dato alle stampe già due volumi sull’argomento, potrebbe trasformarlo in una saga senza fine, come nelle migliori tradizioni cinematografiche.
Titolo originale
|
Il buio colpisce ancora |
Autore
|
Leo Ortolani |
Anno pubblicazione
|
2019 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Fumetto |
Ti potrebbe anche interessare:
Dal muto a “Fast and furious”, come cambia il mondo del cinefilo - Parte prima
Venerdì 12 - Leo Ortolani (Recensioni)
La lunga notte dell’investigatore Merlo - Leo Ortolani (Recensioni)
C’è spazio per tutti - Leo Ortolani (Recensioni)
Il grande Magazzi - Leo Ortolani (Recensioni)
Dinosauri che ce l’hanno fatta - Leo Ortolani (Recensioni)
Bedelia - Leo Ortolani (Recensioni)
Se ti è piaciuto quello che hai letto aiutaci a diffonderlo. Clicca qui -->
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 22 giugno 2020 alle 08:00, ed è archiviato come fumetto, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |