Sotto forma di intervista, e ripreso da un progetto precedente dell’osannato autore, ogni personaggio da lui creato viene presentato al pubblico.

Per la prima volta usciti in una collana a partire dalla fine del 2020, i pupazzetti, come li chiama Zerocalcare stesso, di ogni personaggio rilevante comparso nel corso dei numerosi libri pubblicati, erano accompagnati da un fascicolo che li presentava. Ebbene, nell’opera “Enciclopedia calcarea” quei contenuti, e molto altro, sono stati ripresi.
Se siete lettori abituati a opere come “Dimentica il mio nome”, “Kobane Calling” o simili, non aspettatevi il nuovo libro a fumetti di Zerocalcare, ma lo apprezzerete ugualmente. In poche parole, ci sono un pugno di pagine, sia all’inizio che alla fine, sotto forma di fumetto, ma in mezzo delle interviste, a cura di Michele Foschini, che vertono ognuna su un personaggio del mondo dell’autore nato ad Arezzo ma romano d’adozione, anzi d’adozione strettamente del quartiere Rebibbia.
Non mancano le curiosità che vi cattureranno, ad esempio quasi per tutti c’è la domanda: a chi si ispira? E se si ispira a una persona vera, cosa pensa questa persona di trovarsi nei tuoi libri? Non so voi, ma è una cosa che da quando seguo Michele Rech, in arte Zerocalcare, mi sono talvolta chiesto. E le risposte sono tutte qua.
Il titolo completo, “Enciclopedia calcarea – Guida ragionata all’universo di Zerocalcare”, forse rende ancor meglio l’idea. Ovviamente schede corpose, prese dalle uscite (una ogni due settimane) dell’edizione originale dei pupazzetti che vide la luce dalla fine del 2020, sono destinate a Secco, Cinghiale, Sarah, Genitore Uno (la madre, denominata anche Lady Cocca) e altri. Ma altri personaggi, come Deprecabile (“Macerie prime”), Arloc (“Scheletri”), Amico Supplì (un tempo onnipresente ma ormai sempre più ai margini), saranno una bella riscoperta. Anche se non avete mai letto nulla dell’autore che vanta già due serie tv Netflix all’attivo, avrete motivo per sfogliarlo e scoprirne i contenuti: sarà un ottimo inizio per comprendere meglio certe tematiche e il vissuto del fumettista, una volta che prenderete i libri coi disegnetti, sempre per usare un’espressione del loro creatore.
La scheda dell’Armadillo è, ovviamente, la più interessante, e segue la voce della coscienza di Zerocalcare dalla genesi alle varie trasformazioni. Assolutamente un libro delizioso, da consultare come una vera enciclopedia.

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