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Ecstasy – Irvine Welsh (Recensioni)
I tre racconti si snodano tra discoteca, sesso e droga.
I numerosi personaggi che si avvicendano nel corso delle tre storie contenute in questa corposa raccolta hanno in comune appunto il titolo, “Ecstasy”. Le loro esperienze con questa droga, dai più esperti ai novizi, girano nel corso delle pagine e portano al limite i ragazzi che animano i lunghi racconti.
Irvine Welsh, autore di “Trainspotting”, reso famoso anche dal film di Danny Boyle, resta su un tema a lui caro, quello degli eccessi e delle droghe, vissuti da ragazzi che non lo fanno per mancanza di alternative, ma proprio perché pensano che sia la miglior scelta possibile. Vengono rivisitati i luoghi comuni anche se le storie mantengono un filo conduttore morale che esplode nelle ultime pagine. Come nella prima storia, “Gli invitti”, dove Heather e Lloyd danzano dividendosi i capitoli per arrivare al “lieto fine”, due vite che vagano in cerca l’uno dell’altra senza saperlo. Nel cammino, rave party ed ecstasy.
La seconda storia forse è ancora migliore: “La fortuna sta sempre nascosta” regge il ritmo su Samantha, ragazza che soffre delle conseguenze di un farmaco, il Tenazadrine, che l’ha fatta nascere senza braccia, e Dave, la voce narrante, che decide di aiutarla per vendicarsi della menomazione.
Il libro termina con “Lorraine va a Livingstone”, che sulle prime mi sembrava scisso dagli altri, con una scrittrice, Rebecca Navarro, alle prese con il suo libro stile Harmony. Con l’andare delle pagine, vengono alla luce le perversioni del marito Perky, amico della star della TV Freddy Royle, il quale a sua volta è un necrofilo, e si “serve” nello stesso ospedale nel quale verrà ricoverata Rebecca, vittima di un infarto. Qui conoscerà l’infermiera Lorraine, abituale usatrice di droghe, e cambierà il suo modo di pensare, aprendo gli occhi e rendendosi conto di tutto. Nelle ultime pagine, la chiusura del cerchio con la scrittrice, ormai rinata, che prova dell’MDMA.
Il passato di Welsh si ritrova nelle pagine: ex tossicodipendente, lo scrittore ha iniziato la sua carriera mentre era ai servizi sociali, creando le prime cose per sé. Per fortuna una sua amica fece leggere il romanzo “personale” a un editore. Fu così che venne pubblicato “Trainspotting”. Come per Chuck Palahniuk e il suo “Fight Club”, la trasposizione cinematografica ha aperto le porte del successo. Per la gioia dei suoi lettori sparsi in tutto il globo
Titolo originale
|
Ecstasy: Three Tales of Chemical Romance |
Autore
|
Irvine Welsh |
Anno pubblicazione
|
1996 |
Lingua originale
|
Inglese |
Genere
|
Pulp |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 4 marzo 2013 alle 08:58, ed è archiviato come pulp, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |