- Home
- Dodici
- Chi sono
- Paolo Merenda
- Presentazioni letterarie
- Pubblicazioni
- Al di sopra di ogni sospetto
- A Levante – Etica-Estetica
- Racconti per il Natale 2015
- Note di storia e cultura salentina 2015
- In Bilico – Storie di animali terrestri
- Cafè des artistes
- Caffè Blues – 2° Art Cafè
- Caffè Blues – 1° Art Cafè
- Note di storia e cultura salentina
- Antologia “Fortunato Pasqualino”
- Talkink
- Scrivono di me
- VIP shots
- Categorie
- Corso di scrittura
- 1. La terapia dell’arte
- 2. Per chi (e perché) si scrive
- 3. L’idea
- 4. L’importanza dei classici
- 5. Leggere
- 6. I personaggi
- 7. L’immedesimazione nei personaggi
- 8. L’ambientazione
- 9. Il punto di vista
- 10. Lo stile
- 11. L’importanza di documentarsi
- 12. Rispetto per il lettore
- 13. Lo sviluppo della storia
- 14. I dialoghi
- 15. Sospensione
- 16. La fine
- 17. Riscrittura
- 18. Blocco dello scrittore, case editrici e ultimi appunti
- 19. Il mondo dell’editoria
- 20. Racconto o romanzo?
- 21. Promozione e pubblicità dell’opera
- Scrivere è vita – Viaggio nel mondo della scrittura
- L’arte è rivoluzione
- Recensioni
- Contattami
- Disclaimer
Due figlie e altri animali feroci – Leo Ortolani (Recensioni)
Uscita nel 2011 in versione diario di viaggio, quest’opera diventa nella versione 2019 una miscela tra diario e fumetto, grazie alle tavole aggiunte.
L’adozione internazionale può essere divertente? A questa domanda il fumettista Leo Ortolani cerca di rispondere con “Due figlie e altri animali feroci”. Una risposta diretta, in realtà, la dà nel corso di un’intervista posta alla penultima pagina (datata settembre 2011, a Comicus), associando il libro a “Venerdì 12”, ma la risposta si può trovare già tra le righe di questo diario di viaggio ben farcito di tavole e vignette singole dalla forte carica ironica.
Forse, andando a contare le pagine, ve ne sono di più senza fumetti, ma è indubbio che “Due figlie e altri animali feroci” sia stata ripubblicata da Bao Publishing otto anni dopo Sperling & Kupfer (la stessa che pubblica in Italia Stephen King) anche per il nuovo punto di vista dato dalla parte visiva.
Adottare Johanna e Lucy Maria, per i coniugi Ortolani (presto ribattezzati Ottonani dalle piccole) è stato un viaggio in tutti i sensi: in Colombia, nazione di provenienza delle bambine, nella nuova avventura di diventare genitori all’improvviso, e soprattutto dentro se stesso, per Leo Ortolani. Ed è qui che i nuovi fumetti fanno luce maggiormente, nelle emozioni che l’autore parmense riesce a intrappolare su carta a freddo, anni dopo. Perché la parte scritta, il diario di viaggio dell’adozione, contiene spunti divertenti, profondi, commoventi e demenziali, ma buttati giù a caldo mancano della dovuta calma. Cosa, d’altronde, del tutto logica data la radicale novità e i giorni frenetici.
Qua e là non mancano critiche a come tutto il sistema di adozioni sia strutturato, con evidenti lacune, tempi biblici per capire chi è in grado di crescere un bambino nonostante il gran numero di pargoli nelle strutture predisposte e così via. Le lungaggini burocratiche, una volta tanto, non sono solo italiane ma “tutto il mondo è paese”: gli aneddoti sull’avvocato che sta curando la loro pratica in Colombia, e il suo corvo Rockfeller, sono davvero divertenti, ma parlano anche di come sia difficile far fronte a tutto.
Ben distante dalle atmosfere de “299+1” o “Il Signore dei Ratti”, giusto per citarne un paio, ma anche di “C’è spazio per tutti”, un po’ più serio, mostra un lato di Ortolani rimasto nascosto, la sua umanità e l’amore per la famiglia, che lo rende assolutamente da scoprire.
Titolo originale
|
Due figlie e altri animali feroci |
Autore
|
Leo Ortolani |
Anno pubblicazione
|
2019 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Fumetto |
Ti potrebbe anche interessare:
Se ti è piaciuto quello che hai letto aiutaci a diffonderlo. Clicca qui -->
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 13 settembre 2020 alle 08:00, ed è archiviato come fumetto, Recensioni. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |