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“Dodici”, un traguardo raggiunto
Storia di una pubblicazione.
Come ho detto nel mio corso di scrittura scrivere non è facile, ma da un certo punto di vista lo è ancor meno pubblicare. Non solo perché pubblicando un’opera, smette di essere tua e diventa del lettore (un po’ come un bambino al primo giorno di scuola), che potrebbe vederci cose che non hai messo nella storia, ma anche per l’atto in sé.
“Dodici” è una raccolta di racconti, divisa appunto in dodici parti, undici storie e una postfazione nella quale parlo della loro genesi. La copertina, adattissima, la trovo a dir poco eccellente, disegnata da Giuseppe De Luca, che vanta anche dei lavori pubblicati in Francia, e colorata da Ketty Formaggio, che ha lavorato anche su Lupo Alberto e Geronimo Stilton.
Dare alle stampe una raccolta di racconti non significa solo metterne insieme un po’, miscelarli in modalità random e mandare il cocktail a un editore, ma capire dove va ogni storia e qual è la traccia da seguire. Il grosso del lavoro l’ho dovuto fare in questa fase, saltellando da argomenti leggeri ad altri più impegnati, fino al rush finale, mentre si avvicinava la mezzanotte dell’Orologio dell’Apocalisse.
Ho trovato la Giovane Holden Edizioni che ha creduto in me, rispondendo in maniera entusiastica al testo che avevo inviato, e ho subito scelto loro tra le case editrici che avevano accettato il libro perché, e non lo dico per piaggeria, lavorano benissimo, mi seguono in ogni passo. Ecco, forse la cosa più estenuante è appunto che mi seguono in ogni passo: miriadi di mail e telefonate per capire cosa volevano da me, e io da loro, ma il risultato finale mi lascia più che soddisfatto. Spero sarà lo stesso per voi lettori, al cui giudizio mi dimetto. Come vi sembra il mio libro, la mia creatura?
Il libro è acquistabile in versione ebook su moltissimi siti, tra cui cito Amazon. Lo potete trovare o comunque ordinare nelle librerie, oppure sul sito ufficiale Giovane Holden Edizioni. Infine se volete una copia autografata, posso inviarvelo direttamente io.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 2 maggio 2013 alle 08:57, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |