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Da piazzale Caiazzo a piazza Bachelet
Reading all’Art Cafè
Appuntamento stasera all’Art Cafè di Maglie (ore 22) per aprire in bellezza la nuova stagione letteraria, in attesa del nuovo bando di narrativa e poesia Caffè Blues. In programma: «Da piazzale Caiazzo a piazza Bachelet», reading dello psicologo Paolo Colavero e del giornalista e scrittore Paolo Merenda, che leggeranno i loro lavori, racconti in chiave ironica e misteriosa, sulle note del maestro Francesco Negro, pianista jazz magliese.
fonte: Gazzetta del Mezzogiorno del 22-08-2011
Nuovamente ospiti di Patrick Gnai nel suo Art Cafè come in questa occasione, anche il 22 agosto io, Angela Leucci e Paolo Colavero ci siamo divertiti a intrattenere la folta platea con i lavori nostri o di autori ben più affermati.
Occasioni come queste servono ogni giorno, ogni momento, perché l’arte in Italia è bistrattata. Può sembrare una frase fatta, o la scoperta dell’acqua calda, ma apprenderlo non basta per quanti sentono il richiamo della scrittura, della pittura o di altre forme d’arte. Avere un’indole artistica e coltivare la propria passione non significa solo produrre opere e bearsene: è una vera e propria missione.
Certo, i reading che organizziamo sono una goccia nel mare, ma meglio di niente.
Passando alla serata, è stata piacevole. Questa volta ognuno di noi, e ognuno degli ospiti esterni, ha dato voce a proprie opere. Io ho letto con piacere “L’abito adatto per l’eterno nulla”, come potete vedere dal video presente. Già finalista del concorso indetto lo scorso anno, è uno dei racconti a cui tengo di più, nonché atipico rispetto alla mia produzione. Se volete leggerlo integralmente, lo trovate qui.
Dal canto suo, Paolo Colavero ha letto parte del racconto pubblicato recentemente per la rubrica di Otranto Oggi, testata online che vede anche me tra i corrispondenti, e Angela Leucci due racconti già pubblicati nel suo libro. Tra gli ospiti, graditissimo Daniele Siennica, che si è avvicinato a questo mondo, seppur in maniera molto circospetta, proprio grazie a reading come questi.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 6 ottobre 2011 alle 09:49, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |