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Corto Magliese 2011, il mio “L’ultima cena” tra i finalisti
Anche quest’anno, come lo scorso mi sono cimentato con la macchina da presa. Novello Kubrick, ho girato per il secondo anno consecutivo un cortometraggio per Corto Magliese, il concorso di cortometraggi giunto alla quarta edizione. Il forte tema sociale, la sensibilizzazione per la sicurezza stradale, ha fatto pervenire diversi video da tutt’Italia; pertanto la finale, del 2 settembre a Maglie, ha avuto un ottimo seguito.
Il livello medio dei cortometraggi, molto buono, ha portato a giudizi discordanti in giuria, segno che tutte le opere erano valide e degne di esser viste. Cosa che è avvenuta: la serata, presentata dalla giornalista Eta Scrutinio, è stata inframezzata da tutti i video finalisti, nonché una gradita sorpresa: “Il sogno”, lavoro di Giacomo Franciosa, che ha come protagonista il vincitore del Grande Fratello 10 Mauro Marin, vecchia conoscenza di questo sito.
Il mio video è giunto quarto. “L’ultima cena” si basa sull’idea che bisogna sempre stare attenti, mentre si guida, per evitare incidenti: se oggi siamo noi al volante, la prossima volta potremo essere il pedone che viene investito. Il buon piazzamento mi gratifica e mi sprona a fare sempre meglio, anche se considero questi cortometraggi delle “incursioni” in un campo, seppur artistico, non prettamente mio.
Terzo classificato, “Spot sicurezza”, di Rosa Maria Bassi; secondo, “3 minuti per la vita” di Andrea Raho e Piero Schirinzi; infine primo, per il secondo anno consecutivo, Hermes Mangialardo con “One morning”. Hermes, autore anche della fortunata serie “Urban Jungle”, ha bissato così il successo dello scorso anno, con un’animazione delle sue, ironica ma anche profonda.
Un successo anche per l’AIFVS, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, che ha organizzato l’evento.
Di seguito, il mio “L’ultima cena”. Buona visione.
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 11 ottobre 2011 alle 10:39, ed è archiviato come Parole al vento. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |