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C’è da giurare che siamo veri… – Vincenzo Calò (Recensioni)
Originale l’opera prima di Vincenzo Calò, non a caso di difficile catalogazione.
In soli sedici componimenti, meno di sessanta pagine totali, si consuma l’esordio letterario di Vincenzo Calò, giovane brindisino che non vuole certo passare inosservato.
Si potrebbe definire una raccolta di poesie, ma tutto è originale nello stile di Calò, a partire dagli pseudo-titoli, una sorta di riflessioni personali che introducono al meglio le poesie, i poemetti o come volete chiamarli, seguenti. In poche righe viene anticipato il tema che verrà affrontato e lo stato d’animo dell’autore, un modo davvero efficace per entrare nella storia e farsi sentire dal lettore senza invadere alcuno spazio sacro.
“C’è da giurare che siamo veri, ma dobbiamo fare rima con modernità, servire a dare il sapore a quello che si è perso stando al centro dell’attenzione in modo banale.” Così scrive all’inizio del quarto componimento, ed è una frase che rispecchia in toto l’opera: un manifesto per chi vuole ribellarsi alla mediocrità imperante, fatta di social network, televisione e far finta di essere qualcun altro per farsi accettare.
Non mancano temi di stretta attualità, come in “Dei personaggi del gossip / Uova covate in esclusiva / Per un pezzo di luce / Senza possedere capacità d’osservazione”. Lungo tutto questo componimento la realtà patinata è attaccata ferocemente, essere unici, essere se stessi, sembra l’unica uscita. Versi che si fanno notare e urlano il loro dissenso, anche se la strada per un risveglio completo è lungo, “il percorso è difficile, ognuno deve fare la sua parte”. Non manca una stoccata verso i blog, quelli “distanti dalle avversità che vanno affrontate”. Quelli tenuti per moda, insomma, ed è proprio l’avversione alla moda di seguire la moda il senso del libro.
Senza parlare di tramonti sul mare o di evergreen come l’amore, Vincenzo Calò compie il più grosso atto d’amore verso la società scuotendola dal suo torpore.
Titolo originale
|
C’è da giurare che siamo veri… |
Autore
|
Vincenzo Calò |
Anno pubblicazione
|
2011 |
Lingua originale
|
Italiano |
Genere
|
Silloge di poesie |
Editore
|
Albatros |
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Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo il 14 ottobre 2012 alle 10:53, ed è archiviato come Recensioni, silloge di poesie. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |